Ci ho pensato alla morte di Robin Williams, un attore che ho amato profondamente per la sua immensa serietà. Ci ho pensato quando, da educatore, da formatore, è salito su un tavolo e ha detto ai suoi ragazzi: “Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo appare diverso da quassù. Non vi ho convinti? venite a vedere voi stessi. Coraggio! E’ proprio quando credete di sapere qualcosa che dove guardarla da un’altra prospettiva”. Williams chiaramente recitava la parte scritta da altri, ma lo faceva con dolcissima maestria e sono convinto che “L’attimo fuggente” sarebbe stato un altro film senza di lui. Io, grazie a quel film ho colto l’attimo e son salito su quel tavolo. Grazie Robin per “nano-nano” per “Peter Pan” per Mrs. Doubtfire e per i tuoi sguardi intensi. Grazie, Capitano, mio capitano!!!