Ma, a ve lo immaginate il casino da niente che è ne è uscito dalla mia cella e in quella vicino ieri sera? Per capirlo vi dico subito che noi in cella siamo in tre: io, Mariolino detto l’uomo ragno perché una volta era entrato in un appartamento di Li punti al terzo piano e lo avevano cassato. Lui, disperato si è attaccato all’edera del poggiolo ma soffriva di vertigini e ne lo hanno tirato i pompieri. Un’ora attaccato come l’uomo ragno. Poi, un algerino Mohamed, e siccome tutti si chiamano Mohamed noi lo chiamiamo Flika, come il loro presidente Buteflika. Flika sta facendo il ramadam una specie di sciopero della fame organizzato da tutti i musulmani, ma dura sino al tramonto e poi lui si mangia anche un toro crudo ma non maiale. Una religione un bè strana ma Flika è uno togo e noi non ci facciamo caso. Mamma, ieri mi ha portato i papassini e Flika non li ha mangiati perché è convinto che mamma li fa con lo strutto del maiale. Gia è poco fanatico. In ogni caso l’uomo ragno non ne ha lasciato neanche uno con la scusa che era nervoso perché tifava algeria. A lui, a dire il vero non gliene fregava niente degli algerini ma è un bè incazzato con i tedeschi perché una volta, a Sorso, stava rubando una polo di un tedesco e la sfiga ha voluto che quello era un emigrante sussinco e gli ha dato roba di sussa che ancora per andare al mare fa sempre il giro da Stintino. Insomma, nella nostra cella tutti a tifare Algeria e in quella a fianco, invece, tre tunisini incazzati che chiaramente tifano contro gli algerini. Adesso, dico io ma come fanno i tunisini a tifare Germania? Capisco i turchi ma questi. Quando è cominciata la partita è passato l’assistente e ci ha detto di non fare troppo casino e già ci siamo capiti. Boh bo, manco tifare si può adesso e comunque ci siamo stirrigati a letto a vedere la televisione perchè in questo nuovo carcere, non per dire, ma hanno appiccicato la tv al muro, di quelle piatte e sembra un quadro che per vederla devi per forza tirarti a letto. Per tutta la partita si tifava e si guardava Flika che si mangiava un bè di roba e allora io gli ho detto “ma, bello bè, questi calciatori a lo fanno il ramadam?” E flika mi ha risposto che c’è l’iman che gli ha fatto una fatwa che potevano mangiare basta che vincano. Io di questa religione non ci ho capito molto ma mi sto zitto perchè anche della mia non ho capito tutto. L’uomo ragno dopo i papassini è passato a mangiarsi un’anguria e si è sbrodolato la camicia e ha cominciato a frastimare che anche Flika che ha un’altra religione gli ha detto di smettere che il Dio è sempre quello. Sarà, ma ai poveri Dio non ci guarda mai ed infatti ecco che i tedeschi segnano e poi raddoppiano e gli algerini a casa con il gol della bandiera, ma in ritardo. I tunisini urlavano dalla felicità che quando l’assistente è passato gli ho detto “E allora, questo tifo?” e lui si è messo a ridere. Flika si è messo a pregare e noi abbiamo girato canale. E anche qualche altra cosa. “A vincere sono sempre quelli del nord, “ ha detto flika. E io guardandolo ho risposto: “Ma noi non eravamo a nord dell’Algeria?” E lui ha risposto “ma siete a Sud della Germania”. Ecco se rinasco voglio nascere in Norvegia e poi lo vediamo chi mi frega. I miei amici poi mi hanno detto che il carcere in Norvegia è anche più togo. “E in Algeria Flika, com’è il carcere? “Come quelli del Sud, incasinato” dice flika e questa volta ho capito tutto. Buon mondiale a tutti.
CALCIO A SBARRE – Dal nostro inviato stabile a Sassari Bancali. Germania Algeria 2-1- (nona puntata)1/7/2014
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